(Intervista pubblicata originariamente su citywire.com)
Il nostro Consulente Finanziario Giuseppe Rubolino è stato nominato da Citywire tra i Top 50 Italia
Nato nel 1984 a Policoro (MT), consegue nel 2006 la Laurea triennale in Economia Aziendale e Bancaria e nel 2008 la Laurea specialistica in Economia e Tecnica degli Intermediari Finanziari e Assicurativi presso la LUMSA. È iscritto all’Albo unico dei Consulenti Finanziari e al Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi. Dopo un tirocinio di sette mesi in uno Studio Commercialista e Revisore Contabile, prosegue con uno stage con studio di materie finanziarie presso la KATHO The Katholieke Hogeschool Zuid-Vlaanderen di Courtrai, in Belgio. È dal 2008 Consulente Finanziario di Copernico SIM S.p.A. e dal 2013 si occupa della selezione e del reclutamento di consulenti finanziari junior e dal 2008 è Consigliere di Amministrazione, nel 2018 viene insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Oessg dalla Città del Vaticano.
- L’architettura aperta è un sogno o è realtà?
Per Copernico SIM l’architettura aperta non è un sogno, ma una realtà da sempre. La nostra società nasce con questa impostazione non avendo prodotti propri e usando case terze. Oggi, siamo arrivati alla consulenza personalizzata che stiamo continuamente sviluppando e migliorando. Dal mio punto di vista oltre ad essere cresciuto con questo modo di lavorare penso che sarà il futuro della nostra attività.
2. Retrocessioni si o no? Cosa ne pensi?
Con la MiFiD e con l’avvento normativo che ci sarà, credo che andremo verso l’annullamento delle retrocessioni. Nel prossimo decennio la consulenza sarà a parcella e noi siamo dei precursori di questo metodo, già 15 anni fa tra i miei primi contratti ho stipulato un contratto con consulenza a parcella. E se l’obiettivo dei Consulenti Finanziari sarà quello di essere paragonati agli altri professionisti è giusto essere retribuiti a parcella, anche per una maggiore trasparenza nei confronti del cliente oltre che una migliore informazione.