(Intervista pubblicata originariamente su Fondi&Sicav )

Guardiamo al 2023 con grande ottimismo

2022: Raccolta alle stelle nell’anno più difficile per i mercati, l’intervista di Fondi&Sicav al Consigliere Delegato di Copernico SIM, Gianluca Scelzo.

Quali sono stati i vostri numeri di raccolta nel corso del 2022? Come è partito l’anno nuovo? (ovviamente in questo caso si tratta più di sensazioni che di veri e propri numeri)

«Nel 2022 la raccolta è stata certamente molto positiva, soprattutto nel primo semestre, mentre nel secondo la crescita si è un po’ assestata. Guardiamo al 2023 con grande ottimismo: le prime sensazioni sono molto buone».

Quali sono stati gli strumenti più richiesti da parte dei vostri clienti? Azionario od obbligazionario? Amministrato o gestito?

«Nell’arco del 2022, abbiamo focalizzato la raccolta su gestioni separate e soluzioni multi-ramo, con un’alta percentuale di gestione separata sugli strumenti assicurativi, mentre per quanto riguarda gli strumenti finanziari non c’è stata una vera e propria preponderanza, anche se nell’arco dell’anno abbiamo attivato moltissimi switch programmati da strumenti prudenti a strumenti più aggressivi, visto il calo dei mercati».

Quali sono state le motivazioni degli investitori che hanno fatto la scelta, apparentemente contro corrente, di incrementare gli investimenti? Si può fare l’identikit dell’investitore che, nonostante le difficoltà, ha preso una decisione sicuramente coraggiosa? 

«Certamente il 2022 è stato un anno molto complesso dal punto di vista dei mercati per il contestuale ribasso, sia dell’obbligazionario, sia dell’azionario. Dobbiamo, però, tenere presente che la massa monetaria ferma nei conti correnti è ancora clamorosamente alta e ciò fa sì che si possano sfruttare questi ribassi a nostro vantaggio. L’economia insegna che bisogna andare contro le mode e il fatto stesso che ci sia stata raccolta in un momento di crolli segnala quanto l’educazione finanziaria dei clienti delle reti stia aumentando. Non esiste un vero e proprio identikit dell’investitore che ha incrementato le proprie posizioni: diciamo che tutti, o quasi, coloro che ne avevano la possibilità hanno cercato di sfruttare il momento. Il 2023 crediamo che vedrà l’onda lunga di questo sviluppo, anche perché l’inflazione “costringerà” i clienti a compiere delle scelte».