(Articolo pubblicato originariamente su Fondi&Sicav)
Come sono cambiati gli investitori con la pandemia? L'intervista di Fondi&Sicav al Dott. Gianluca Scelzo
Come sono cambiate le richieste dei clienti dopo un anno e mezzo di pandemia? Che cosa stanno chiedendo in più e di diverso al consulente rispetto a prima del Covid? In pratica com’è il nuovo investitore post Covid?
«Dopo un anno e mezzo di pandemia, i clienti sono maggiormente attenti a tutto ciò che concerne l’asset allocation in generale. L’attenzione, infatti, si concentra di più nel cercare di capire quanto sia il rischio all’interno dei portafogli. Per questo motivo, alcuni aspetti importanti di questa fase non sono tanto legati ai rendimenti ma, appunto, ci si focalizza con maggiore cura proprio sul concetto stesso di rischio. Da parte degli investitori c’è una richiesta di informazioni e in generale un maggiore interesse su tutto ciò che concerne l’educazione finanziaria. La moda degli strumenti Esg permette di fare una pianificazione più consapevole, perché le persone sono interessate a una maggiore conoscenza. In questo contesto, secondo noi, bisogna prestare la massima attenzione nell’evitare il più possibile il trading, le criptovalute, i certificati e i derivati. Spesso, infatti, succede che i clienti approccino il mercato attraverso questi sistemi che bisognerebbe, invece, maneggiare con cura e solo tramite mani esperte. Sicuramente questi tipi di investimenti, spesso non adatti al grande pubblico, permettono ai consulenti di spiegare ed educare meglio il cliente, che nel post-Covid si interessa di più rispetto al passato, sta acquisendo migliori conoscenze e competenze ed è forse sempre più indirizzato a una consulenza che approcci anche temi fiscali e successori. Oggi, dedica maggiore tempo a informarsi, a capire e ad approfondire».
Avete preparato prodotti e strumenti ad hoc per questo nuovo cliente?
«Negli ultimi due anni abbiamo lanciato sul mercato il servizio di analisi di portafoglio e la consulenza patrimoniale, i quali si affiancano ai servizi principali che sono la consulenza con collocamento e la consulenza spot. Oltre a ciò, in collaborazione con due società partner, una finanziaria e una assicurativa, abbiamo creato alcuni prodotti secondo noi più in linea con le esigenze dei clienti. In collaborazione con Anthilia SGR sono stati lanciati due nuovi fondi, Anthilia Equity e Anthilia Conservative; strumenti che investono quasi esclusivamente in Etf e che, rispetto ai fondi classici, si agganciano a strutture mediamente più economiche per l’investitore e più aderenti al servizio di consulenza evoluta. In collaborazione con Sara Assicurazioni, abbiamo lanciato il prodotto Sara Valore Combinato, che permette, in una polizza multiramo, di avere un massimo del 75% di componente di gestione separata e un minimo del 25% in un fondo interno assicurativo con alto potenziale di crescita. Crediamo che questo genere di strumenti sia strettamente collegato alle esigenze del nostro cliente medio: sono prodotti in cui la parte preponderante rimane prudente, senza però disdegnare una buona rivalutazione».