_ di Luca Esposito _

Gianluca Scelzo, Presidente di Copernico SIM, ha ridefinito l’approccio alla consulenza finanziaria in un panorama in continua evoluzione. In un’intervista, ha rivelato la formula vincente della società: un mix strategico di innovazione tecnologica e una spiccata propensione per la personalizzazione dei servizi.

In un panorama finanziario sempre più complesso, come definisce l’approccio di Copernico Sim nella consulenza finanziaria? In che modo cercate di differenziarvi?

“La nostra struttura è nata con un obiettivo chiaro: non essere una banca, ma operare in totale indipendenza rispetto ai gruppi bancari. Questa scelta ci consente di rimanere fedeli ai nostri valori fondamentali: mettere il cliente al centro di tutto e garantire ai nostri consulenti la massima libertà operativa, senza pressioni legate a budget o premi che, troppo spesso, finiscono per danneggiare il cliente finale.

In Copernico SIM non esistono prodotti “di casa” o a marchio proprietario: la nostra indipendenza è reale e rappresenta un elemento che ci distingue in modo netto da gran parte del mercato. Come ho già detto in passato, cerchiamo consulenti che sono stanchi di passare da una rete all’altra senza mai cambiare davvero. La nostra proposta è semplice ma rivoluzionaria: un ambiente in cui la libertà di fare vera consulenza non è un’eccezione, ma la regola. Questo è il nostro valore distintivo: lavoriamo al fianco di chi vuole offrire al risparmiatore una consulenza autentica, trasparente e non condizionata dalla necessità di vendere prodotti”.

Qual è il ruolo dell’innovazione tecnologica nell’evoluzione dei servizi di consulenza offerti da Copernico Sim? Come gestite l’integrazione di strumenti digitali nella relazione coi clienti?

“L’innovazione tecnologica ha cambiato il nostro settore, soprattutto nella velocità di esecuzione delle operazioni. Oggi, le operazioni di acquisto o vendita avvengono in tempo reale, senza la necessità di carta, il che rende il processo molto più efficiente. Inoltre, la digitalizzazione ha migliorato anche il rapporto con i clienti: la consulenza, ad esempio, è sempre più immediata. La nostra piattaforma digitale consente ai clienti di completare le procedure come la compilazione del questionario MIFID in pochi minuti, mentre una volta richiedeva ore. Inoltre, l'accesso alle informazioni è quasi in tempo reale, consentendo un aggiornamento costante su eventi di mercato. Questo tipo di velocità, unita alla crescente capacità di elaborare enormi quantità di dati, è fondamentale per offrire un servizio di alta qualità”.

In un contesto di incertezze economiche e geopolitiche, come guidate i vostri clienti nell’ottimizzazione dei loro portafogli? Quali sono le principali strategie che adottate in questa fase?

“In un periodo come questo, dove le incertezze sono all’ordine del giorno, ogni strategia dev’essere personalizzata. Non esiste una soluzione universale per tutti i clienti. La diversificazione rimane il nostro pilastro, per evitare rischi eccessivi. Alcuni clienti preferiscono essere più prudenti, e quindi la parte obbligazionaria gioca un ruolo fondamentale nei loro portafogli. Altri, invece, sono più orientati verso l’azionario, cercando di capitalizzare sui titoli che hanno performato meglio. È un continuo adattamento alle condizioni del mercato, ma senza mai perdere di vista la gestione del rischio. Noi consigliamo una strategia in cui si bilanciano scelte tattiche e strategiche, sempre in base al profilo di rischio del cliente e alle sue esigenze familiari o aziendali. La parola d’ordine, come sempre, è diversificazione, che è la chiave per ottenere rendimenti accettabili con un rischio controllato”.

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